5 Trekking da fare a Cortina d’Ampezzo, scopri tutti i dettagli

Cortina d’Ampezzo è la località di villeggiatura tra le più famose, eleganti e frequentate d’Europa, la Regina delle Dolomiti, per la posizione privilegiata di cui gode, adagiata al centro della soleggiata conca ampezzana e incorniciata da alcune delle più straordinarie e maestose cime delle Dolomiti.

Su queste imponenti montagne si trovano meravigliosi sentieri per escursioni trekking di ogni livello e grado, dai più impegnativi ai più semplici, tutti bellissimi e dai panorami mozzafiato.

Cortina d’Ampezzo è un vero paradiso per gli appassionati delle escursioni trekking.

Con il mio articolo ti voglio segnalare le escursioni che prediligo, così magari, se non le hai ancora fatte, le provi anche tu!

Partiamo?!?

Buona lettura!

5 Trekking da fare a Cortina d’Ampezzo: 1) Croda da Lago

Punto di partenza: Ponte Rio Curto

Il Rifugio Croda da Lago si trova a 2046 mt. di altitudine sulle sponde del lago Fedèra sul massiccio della Croda da Lago e sotto le pareti dell’omonimo monte e del Becco di Mezzodì. 

Il Rifugio Croda da Lago e il Lago Federa sono raggiungibili attraverso 4 differenti percorsi.

Prendi la strada per il Falzarego e gira a sinistra quando trovi le indicazioni per il Passo Giau, prosegui sino alla località Ponte di Ru Cùrto e posteggia l’auto lungo la strada.

Imbocca il sentiero n. 437 e seguilo fino all’incrocio Cason di Formin, dove prenderai il n. 434 e in 2 ore e mezza circa totali arriverai al Lago Federa e al Rifugio Croda da Lago.

L’escursione è molto bella e relativamente facile, a parte una salita abbastanza impegnativa, il sentiero si addentra nel bosco e attraversa torrenti … affronta l’escursione con l’adeguata attrezzatura (scarponi da trekking e bastoncini).

Arrivato in cima vedrai il meraviglioso Lago Federa nelle cui acque si riflette il pittoresco Becco di Mezzodì, un’immagine da cartolina e uno spettacolo davvero unico al mondo!

Gli altri percorsi per raggiungere il Croda da Lago sono:

Da Campo di Sotto – Frazione di Cortina d’Ampezzo

Punto di partenza: Campo di Sotto

Imbocca il sentiero n. 432 che dopo un primo tratto asfaltato si sviluppa su strada sterrata sino al rifugio Croda da Lago per un dislivello di circa 900 mt. e 3 ore circa di cammino.

Lago Pianozes – Campo di Sotto – Cortina D’Ampezzo

Un sentiero molto impegnativo, consigliato ad escursionisti allenati.

Punto di partenza a 50 mt. dal Lago di Pianozes da dove in 45 minuti circa si raggiunge località Col Purin. Da qui imbocca il sentiero con direzione Gores de Federa che, tra cascate e rivoli d’acqua, conduce in circa 1 ora e mezza all’omonima malga. Ancora mezz’ora circa e si giunge al Rifugio Croda da lago.

Passo Giau – Rifugio Croda da Lago

Punto di partenza: Passo Giau

Tempo di percorrenza: 3 ore per la salita e 2 per la discesa

Difficoltà media-difficile.

Prendi il sentiero n. 436, molto impegnativo per una ripida salita sino a Forcella Giau a 2360 mt.

Segui sempre il sentiero 436 e arrivato a Forcella Ambrizzola a 2277 mt. imbocca il sentiero 434 in direzione Croda da Lago.

Per chi vuole godere del paesaggio mozzafiato senza dover fare troppa fatica!

Esiste un servizio di jeep fuoristrada al costo di 50,00 a tratta (costo che si abbassa se il numero di persone aumenta: da 4 a 8 persone: Andata € 15,00 – Andata e ritorno € 25,00) che effettua il collegamento tra il parcheggio al di sopra del Lago di Pianozes e il Rifugio Croda da Lago con eventuale stop alla Malga Federa a 1816 mt.

Ti lascio di seguito il link www.serviziojeepcortina.com

5 Trekking da fare a Cortina d’Ampezzo: 2) Malga Ra stua – Rifugio Sennes – Rifugio Fodara Vedla

Si trova in località Ra Stua a 1695 mt. s.l.m., nel Parco delle Dolomiti d’Ampezzo che confina con il Parco Naturale di Fanes-Senes-Braies.

Puoi raggiungerla in auto… da Cortina prendi la strada per Dobbiaco e dopo circa 8 km. in località S.Uberto gira a sinistra e dove c’è un grande parcheggio e li troverai la strada asfaltata che ti porterà a destinazione. Tieni presente però che a luglio e agosto la strada viene chiusa.

A questo punto hai due opzioni:

  1. parcheggia l’auto e sali a piedi seguendo la strada asfaltata(3 km.), oppure il sentiero nel bosco più basso rispetto alla strada (parte dove c’è la sbarra ed è a sinistra rispetto alla strada asfaltata) o quello più alto (si trova a destra e parte 200 mt. più avanti rispetto alla sbarra) e panoramico. Totale tempo di percorrenza 1.15 h./1.30 h. circa.
  2. utilizza il servizio navetta che da Fiames ti porta alla malga con orario continuato a partire dalle 8.30, al costo di 8,00 euro per singola tratta adulti e bambini dai 3 anni; bambini fino ai 3 anni gratis; 3,00 euro cani taglia media e grande; 1,00 euro passegino. Non è necessario prenotare.

Imbocca il sentiero n. 6 che inizia di fronte alla Malga e in 2 ore e mezza circa porta, attraverso la Val Salata, al Rifugio Sennes (2126 mt.) nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies in Alto Adige(dislivello 431 mt.).

Per il ritorno scendi dal sentiero n. 79 e fai una tappa al Rifugio Fodara Vedla (1980 mt.).

Proseguendo incontrerai il Lago Rudo (1900 mt.) adagiato in una bellissima conca e attraverso una mulattiera che scende dolcemente a tornanti nel bosco arriverai a Campo Croce (qui è facile vedere le marmotte!) e Malga Ra Stua (tot. percorrenza 1 ora e mezza)

Lungo questo percorso potrai ammirare la Croda Rossa da un lato e Cima Lavinores (2460 mt.) dall’altro.

Se non vuoi fare fatica c’è il servizio di jeep che ti porta ai rifugi. Ti lascio di seguito il link www.taxicortina.com

5 Trekking da fare a Cortina d’Ampezzo: 3) Monte Faloria

Il Faloria, svetta con tutta la sua imponenza e dall’alto dei suoi 2123 mt. di altitudine e regala una veduta spettacolare (dalla terrazza del Rifugio Faloria) sulla Conca Ampezzana, sulle Tofane, sul Pomagagnon e sul Cristallo, Croda Rossa, Croda da Lago e Becco di Mezzodì.

Come raggiungere il Faloria

In funivia: puoi raggiungere comodamente il Rifugio Faloria con la Funivia Faloria dal Centro di Cortina(sono 10 min. di corsa). Ti lascio il link … www.faloriacristallo.it

In jeep: puoi arrivare a Rio Gere con la tua auto o l’autobus e poi servirti del servizio taxi che ti porterà al Rifugio Tondi in 20 min., oppure arrivare al Rifugio Faloria in funivia e proseguire in jeep per il Rif. Tondi. Di seguito il link del servizio www.taxicortina.com

A piedi: per salire a piedi ti consiglio il sentiero Dolomieu Panoramic Trail n. 212, parte dalla località Rio Gere (sulla strada per il Passo Tre Croci) dove potrai parcheggiare l’auto (il parcheggio e grandissimo e gratuito). Andata e ritorno sono circa 8 km. di un facile percorso nel bosco di larici, cembri e abeti, a tratti panoramico.

Per riepilogare:

  • LOC.DI PARTENZA: Rio Gere (sulla strada per il Passo Tre Croci)
  • PARCHEGGIO: Ampio e gratuito
  • SENTIERO: N. 212
  • TEMPO MEDIO DI PERCORRENZA: 2h. circa
  • DISLIVELLO IN SALITA: sino al Rif. Faloria 443m., sino al Rif. Tondi 647m.
  • DIFFICOLTÁ: Facile

Dal Rifugio Faloria puoi proseguire sino al Rifugio Tondi a 2327 mt. s.l.m. imboccando il sentiero n. 213.

5 Trekking da fare a Cortina d’Ampezzo: 4) Lago Sorapis

5 trekking da fare a cortina d'ampezzo
Lago Sorapis e Dito di Dio
Foto da Instagram @alessia_dellandrea

Un’escursione tra le più belle delle Dolomiti!

Il Lago di Sorapìs è il più famoso lago delle Dolomiti di origine glaciale(si alimenta dallo scioglimento delle nevi e del ghiacciaio del M.te Sorapìss) dalle acque cristalline dal colore che va dal turchese al verde smeraldo.

È situato a 1928 mt. di altitudine vicino al Rifugio Vandelli. Il suo colore deriva da particolari caratteristiche chimiche e batteriologiche dell’acqua.

È una meta molto frequentata nelle Dolomiti e attrae ogni anno folle di turisti desiderosi di ammirare questa gemma incastonata tra le montagne, per cui è facile, specialmente in periodo di alta stagione, ritrovarsi sul sentiero a camminare in fila indiana.

Come raggiungerlo: prendi la strada per il Passo Tre Croci-Misurina e parcheggia l’auto una volta arrivato al Passo.

Da qui incamminati lungo il sentiro n. 215. Non dovrai affrontare un dislivello molto alto ma alcuni tratti sono un po’ impegnativi (spero tu non soffra di vertigini🤦‍♀️) con scale metalliche e alcuni passaggi stretti e esposti attrezzati con corrimano. Il sentiero e vario e panoramico e una volta arrivato in cima (in circa 2/3 h.) la vista che avrai ti ripaghera’ della fatica fatta, resterai a bocca aperta e ti innamorerai all’istante di questo luogo, te lo assicuro!

Mi raccomando affronta il sentiero con equipaggiamento da trekking (scarponcini e kit da ferrata).

5 Trekking da fare a Cortina d’Ampezzo: 5) Cinque Torri

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Cinque Torri

Le Cinque Torri sono uno dei simboli di Cortina d’Ampezzo. L’esperienza più suggestiva per raggiungere queste vette è sicuramente incamminarsi a piedi lungo i sentieri che da vari punti conducono in cima.

Se pratichi l’arrampicata questo è il luogo che fa per te!

Per chi non è allenato nessun problema, dal parcheggio della Baita Bai de Dones (trovi le indicazioni lungo la strada che ti porta al Passo Falzarego) parte la seggiovia che arriva a quota 2.255 mt. dove potrai ammirare uno dei panorami più spettacolari delle Dolomiti. Da quassù vedrai, partendo da sinistra, la Tofana di Rozes e la Tofana di Mezzo, le Cinque Torri(palestra di roccia degli Scoiattoli di Cortina) i massicci del CristalloSorapìs e la punta dell’Antelao (a San Vito), del Pelmo e del Civetta (le puoi intravedere dietro il Lastoi de Formin), il Nuvolau, l’Averau e il Lagazuoi.

Un paesaggio naturale mozzafiato sulle più imponenti montagne delle Dolomiti.

Non dimenticare di portare il canocchiale, mi raccomando😉

Qui oltre ad ammirare tanta bellezza potrai visitare il Museo all’aperto della Grande Guerra (assieme a quello del Lagazuoi e del Sasso di Stria è il più esteso delle Dolomiti), e le sue trincee.

In estate alla Cinque Torri viene organizzata una giornata nel Museo all’Aperto della Grande Guerra, dove rievocatori storici in divisa raccontano ai visitatori come si svolgeva la vita dei soldati al fronte dolomitico durante la I Guerra Mondiale. L’evento gratuito e adatto a tutti (il Museo si raggiunge a piedi e in seggiovia) è molto interessante per conoscere gli eventi e la vita durante la I Guerra Mondiale.

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