Scopri cosa vedere a Cividale del Friuli, uno dei borghi più belli d’Italia
Se sei in vacanza in Friuli Venezia Giulia o vuoi venire a visitare questa regione ti consiglio di inserire nel tuo itinerario Cividale del Friuli, un delizioso borgo situato in provincia di Udine, bagnato dalle acque del fiume Natisone e dal 2011 Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Un vero gioiello dalle origini molto antiche, ricco di storia e tesori di inestimabile valore e bellezza, Cividale del Friuli fu fondata da Giulio Cesare nel II secolo a.C. che le diede il nome di Forum Iulii poi divenuto il nome della regione.
Quando i Longobardi invasero il Friuli, nel 568 d.C., venne eletta a capitale del primo ducato longobardo in Italia. Fu in seguito residenza di Patriarchi di Aquileia per poi passare sotto il dominio della Repubblica di Venezia.
Nel 1866 viene annessa al Regno d’Italia.
Ma vediamo assieme cosa vedere a Cividale del Friuli…sei pronto?!?
Buona Lettura!
Cosa vedere a Cividale del Friuli: il Ponte del Diavolo e la sua leggenda
Dopo aver parcheggiato l’auto (se sei arrivato in auto) fuori dalle mura che racchiudono il centro storico, incamminati alla scoperta di questo incantevole borgo e dopo pochi passi arriverai al punto più suggestivo della città.
Il Ponte del Diavolo è il simbolo della città di Cividale e il suo nome è legato alla leggenda che aleggia intorno alla sua costruzione.
Si narra infatti che i cividalesi chiesero l’aiuto del diavolo per costruire questo ponte il quale pretese in cambio l’anima della prima creatura che lo avesse attraversato.
I cittadini accettarono l’accordo e in una sola notte il diavolo costruì il ponte, ma una volta ultimato, gli abitanti, non avendo alcuna intenzione di sacrificare una vita umana fecero percorrere il ponte da un cane beffando così il diavolo.
Originariamente il ponte era di legno e come si può ben immaginare questo non lo rendeva atto a sopportare le piene impetuose del fiume e richiedeva inoltre una costante manutenzione.
L’attuale struttura risale al 1918 ed è una ricostruzione ad opera degli austriaci dopo che un anno prima l’esercito italiano lo distrusse nel tentativo di bloccare l’avanzata dell’esercito austro tedesco.
Il ponte è alto circa 23 metri ed è formato da due arcate di cui il pilone centrale poggia su un grosso masso situato nel letto del fiume Natisone, detto in gergo “fuiazze“.
Cosa vedere a Cividale del Friuli: la Chiesa di San Martino
Nei pressi del Ponte del Diavolo dall’alto di una piccola scalinata si trova la piccola Chiesa di San Martino.
Sembra che la chiesa durante il ducato longobardo sia stata un luogo di notevole importanza, in virtù del rinvenimento di alcune tombe longobarde molto ricche avvenuto sul sagrato nel 1661.
A seguito di varie ristrutturazioni avvenute nel ‘600 e nel ‘700 è come la vediamo ora.
La sagrestia presentava importanti affreschi di Francesco Chiarottini e conserva tutt’ora mobili originali del XVIII sec.
Cosa vedere a Cividale del Friuli: il Duomo di Santa Maria Assunta
La prima chiesa sorta in questo sito risale al VIII e fu voluta dal Patriarca Callisto.
In seguito venne commisionata una prima ricostruzione a metà del XV sec., mai portata a termine a causa della morte dell’architetto.
Dopo il crollo avvenuto nel 1502 a seguito del cedimento di una colonna fu affidata una nuova ricostruzione a Pietro Lombardo che ultimò il Duomo in stile misto gotico-veneziano e rinascimentale come lo vediamo oggi.
All fine del XVIII sec. ci fu un’ampia ristrutturazione interna.
Merita la visita del Duomo per ammirare le importanti opere di valore artistico e storico ospitate al suo interno, come il Crocifisso ligneo, posto nella navata sinistra realizzato nel XIII secolo, l’altare del Santissimo Sacramento, eseguita nel 1580 da Ercole e Orazio Liberale, la pala di Pellegrino II, uno dei più importanti capolavori medioevali dell’oreficeria italiana, il Monumento equestre di Marcantonio da Manzano, condottiero cividalese morto nel 1617 durante l’assedio di Gradisca, posto sulla parete interna della facciata sopra il portale maggiore.
Nel Duomo di Cividale il giorno dell’Epifania si celebra la “Messa dello Spadone“, un antico rito liturgico molto suggestivo nel quale il Diacono solleva la spada appartenuta al Patriarca Marquardo di Randeck e fende l’aria in segno di saluto e benedizione rivolto al clero e ai fedeli.
Un cerimonia singolare e molto suggestiva a cui ti consiglio di assistere se ne hai occasione.
Cosa vedere a Cividale del Friuli: Palazzo Comunale
Proprio di fronte al Duomo puoi vedere un bel palazzetto in stile gotico con una loggia: si tratta del Palazzo Comunale di Cividale.
Esisteva già una casa comunale nel 1296 poi rimaneggiata e infine ricostruita dal 1545 al 1588, comunque diversa da quella attuale.
Al piano superiore si accedeva attraverso una scala esterna, dall’alto della quale venivano banditi avvisi o lette sentenze di condanna.
Durante gli orari di apertura del comune, nel cortile interno è possibile ammirare i resti di una casa romana del I e II sec. d.C.
Di fronte alla facciata principale del palazzo vi è una statua bronzea raffigurante Caio Giulio Cesare, collocata nel 1935 per ricordare il fondatore della città.
Cosa vedere a Cividale del Friuli: Museo Archeologico Nazionale
In Piazza Duomo, nel Palazzo dei Provveditori Veneti, costruito tra il XVI e il XVII sec. è ospitato il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli, che conserva una vasta area archeologica, racconta la storia della città ed evoca le glorie della forum Iulii romana.
Cosa vedere a Cividale del Friuli: il Palazzo de Nordis
Questo elegante edificio fatto costruire nel ‘400 per una famiglia nobiliare trasferitasi a Cividale del Friuli, si trova sempre in Piazza Duomo ed era la sede del Museo Archelogico Nazionale prima che venisse trasferito nel Palazzo del Provveditori Veneti.
Ora ospita un museo di arte contemporanea.
Cosa vedere a Cividale del Friuli: Piazza Paolo Diacono
Proseguendo con la tua passeggiata nel centro storico di Cividale, giungerai in Piazza Paolo Diacono che, con i suoi animatissimi bar e osterie è un accogliente luogo di incontri, il fulcro della città.
Il sabato mattina in questa piazza si tiene il mercato ed è per questo che la piazza sino al 1898 era conosciuta come Piazza del Mercato.
La piazza ha una forma insolita ed è cinta da palazzi storici in ottimo stato di conservazione e quasi nel centro vi è la fontana con la statua di Diana, la Dea della caccia.
E per questo fu detta anche la “piazza della fontana”.
Cosa vedere a Cividale del Friuli: il Castello Canussio
Il Palazzo Creiger Canussio, di epoca tardo antica appartenne, dal XII secolo fino al XIX secolo, alla famiglia Canussio che ne cedette la proprietà ai baroni austriaci Creigher per poi riacquistarla cento anni più tardi.
Rappresenta un sito di interesse storico, culturale e archeologico tra i più importanti della regione.
Le antiche mura romane della città sono visibili dall’interno del Castello e gli conferiscono un’ atmosfera unica.
Il Castello Canussio è oggi la sede della prestigiosa Fondazione Niccolò Canussio, un Istituto scientifico di Ricerca sul mondo antico di respiro internazionale, dedicato a “Niccolò Canussio”, umanista e storico cividalese di prima grandezza nel panorama friulano del 1400, autore del “De Restitutione Patriae”.
Cosa vedere a Cividale del Friuli: il Palazzo de Portis
Un’altro palazzo di rilevante importanza a Cividale del Friuli è il Palazzo de Portis, di proprietà della nobile famiglia de Portis che per molti secoli fu una delle più potenti famiglie della città.
Il nucleo originario risale al XIII – XIV sec. al quale si aggiunsero poi nuovi corpi comprendenti edifici adibiti alla servitù, alla foresteria, alle stalle e alle cantine.
Il palazzo è attualmente adibito a residenza privata ed è visitabile solo richiedendo il permesso ai proprietari.
Cosa vedere a Cividale del Friuli: il Tempietto Longobardo
Il Tempietto Longobardo si trova a pochi passi da Piazza Duomo ed è un monumento di grande prestigio in virtù delle opere d’arte che in esso sono conservate.
Assolutamente da vedere!
Cosa vedere a cividale del Friuli: l’ Ipogeo Celtico
Una visita merita l’Ipogeo Celtico di Cividale del Friuli, un’attrazione molto suggestiva e avvolta dal mistero.
Molte sono le teorie sulla reale funzione che ebbe l’Ipogeo Celtico.
Alcuni studi sostengono che l’Ipogeo Celtico fu una camera funeraria di età celtica mentre altri sostengono sia stato un carcere durante l’epoca romana o longobarda.
Un’altra teoria sostiene invece che l’Ipogeo sia la testimonianza di un antico insediamento preromano.
Ad ogni modo, qualunque sia stata la sua funzione ti consiglio di organizzare la tua visita contattando l’Oratorio di Santa Maria in Valle detto (Borgo Brossana – tel 0432 700867) per non perdere questa meravigliosa testimonianza del lontanissimo passato di Cividale del Friuli.
Cosa mangiare a Cividale del Friuli e dove
Essendo Cividale del Friuli una terra di confine, la cucina locale è stata influenzata dalla vicinanza di Slovenia e Austria ed è perciò un mix di tradizioni e culture diverse.
Da assaggiare la brovada e muset (rape con cotechino), i cevapcici (polpette di carne tipiche della cucina balcanica dal sapore speziato e deciso, vengono servite con la cipolla), il frico con polenta (tortino di formaggio montasio con patate), il briza (minestra di rape, fagioli e granturco), la minestra di brovada, la gubana (dolce fatto di pasta lievitata e frutta secca) e gli strucchi (dolcetti ripieni con lo stesso ripieno della gubana, avvolti in pasta frolla e fritti).
I miei consigli su dove mangiare:
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