Visita il Lago di Barcis e ammira i paesaggi straordinari che offre

Vuoi staccare la spina e partire per una fuga romantica? Leggi il post con i miei consigli ⬇️

Il Friuli Venezia Giulia è ricco di ambienti naturali di rara bellezza.

Se ti piacciono i luoghi dall’atmosfera rilassante e i paesaggi mozzafiato devi assolutamente vedere il Lago di Barcis, in provincia di Pordenone.

Il Lago di Barcis è un lago artificiale situato nella Riserva Naturale Forra del Cellina ai piedi delle Dolomiti Friulane.

La riserva è attraversata dal torrente Cellina che nel corso dei secoli ha scavato nella roccia calcarea tra Barcis e Montereale formando appunto la Forra del Cellina.

La vista sulle acque color smeraldo del lago cinto dalle montagne delle Prealpi Friulane è talmente bella da lasciare senza fiato.

Vediamo assieme come arrivare al lago, cosa fare, cosa e dove mangiare e dormire.

Lago di Barcis come arrivare

DA VENEZIA O PORDENONE

Da Venezia prendi l’Autostrada Della Serenissima, direzione Portogruaro/Pordenone. Prosegui per l’autostrada A28 per 17.5 km ed esci allo svincolo Zoppola, Valvasone, Vivaro, Spilimbergo, Sequals. Poi gira a sinistra in direzione Maniago e prosegui sulla SS251 direzione Montereale Valcellina. Gira a destra e segui le indicazioni per Barcis.

DA TRIESTE O UDINE

Da Trieste prendi l’autostrada direzione Udine Sud, prosegui per il raccordo SS13-A23 e prosegui per Maniago sulla SS464, da Maniago prosegui in direzione Montereale Valcellina sulls SS251 e poi gira a destra per Barcis.

Dopo aver superato un lungo tunnel si arriva all’imbocco della Valcellina dove c’è la diga che forma il lago.

Lago di Barcis cosa fare

Il Lago di Barcis è il luogo ideale per gli appassionati di attività da fare all’aria aperta.

Qui si possono praticare tutti gli sport acquatici come la vela, il surf, canoa e kayak, nuoto, percorrere una fitta rete di sentieri per il trekking, varie piste ciclabili e concedersi qualche ora di relax in riva al lago.

Le cose da non perdere:

  • La Forra del Cellina, un canyon tra i più spettacolari d’Italia attraversato dalla Vecchia strada panoramica della Valcellina, percorribile a piedi, in bicicletta o con il Trenino della Valcellina che parte presso il Centro visite della Riserva Naturale Forra del Cellina in località Ponte Antoi (qui c’è un grande parcheggio a pagamento dove lasciare l’auto).
lago di barcis, centro visite riserva naturale forra del Cellina
Barcis, Centro Visite Riserva Naturale Forra del Cellina
lago di Barcis, trenino della Valcellina
Barcis, Trenino della Valcellina
  • Il Ponte Tibetano, permette un attraversamento dalla vista mozzafiato sulle acque sottostanti del torrente Cellina.
  • Il Sentiero del Dint, un sentiero di circa 6 chilometri che porta a tre belvedere dove potrai ammirare una vista straordinaria sul lago.
  • Il Sentiero degli alpini, è il sentiero lungo circa 7 chilometri che gira intorno al lago.
  • Il Sentiero delle carbonaie.
  • Le escursioni nella foresta del Prescudin .

Un sentiero molto bello e panoramico che ho avuto occasione di percorrere è il sentiero del Dint, talmente bello, a mio parere, che ho voluto dedicargli un post … clicca qui ⬅️ per leggerlo.

Lago di Barcis, cosa e dove mangiare

Molto varia e ricca la scelta di prodotti tipici che ti consiglio assolutamente di assaggiare.

Potrai sbizzarrirti degustando i tanti formaggi vaccini, come la Latteria, il Salato morbido, il Salato duro, il Balacin e la Puina fumentada e i formaggi caprini.

La Pitina, un salume di origine contadina nato quando vi era l’esigenza di conservare la carne durante il periodo invernale in Val Tramontina e in Val Cellina, zone a nord di Pordenone.

Si tratta di un misto di carni, una volta selvaggina, ora in prevalenza di pecora o montone mescolate al manzo, tritate e impastate con l’aggiunta di sale, pepe, finocchio selvatico o altre erbe, poi insaccate e fatte affumicare e stagionare per almeno 30 giorni.

Si può mangiare cruda tagliata a fettine oppure scottata nell’aceto e servita con la polenta o in altre varianti ancora.

Io l’ho assaggiata cruda ed è buonissima!!

Viene chiamata anche Peta, Petuccia, Pitina, Petina.

Un altro piatto tipico della tradizione di questo territorio è il Pestith, un pesto di rape macerate che ha rappresentato per secoli un alimento base del pasto invernale degli abitanti di queste valli. Ora viene servito abbinato a costine di maiale, salsiccia e polenta.

Sia la Pitina che il Pestith sono entrambi Presidio Slow Food del Friuli Venezia Giulia.

Ti consiglio il Rifugio Vallata, dove ho degustato alcune delle prelibatezze della tradizione barciana accompagnate da un buon vinello della casa in una location incantevole circondata dalla quiete del bosco a pochi passi dal lago.

Di questo ristorante ho apprezzato tutto, dall’accoglienza al servizio impeccabile e alla qualità del cibo.

lago di Barcis, rifugio Vallata

Barcis, Rifugio Vallata

Lago di Barcis dove dormire

Se vuoi vivere un’esperienza rilassante, rigenerante, unica e indimenticabile puoi alloggiare, come ho fatto io, in una stanza nella natura prenotando la casetta mobile di Friland. Ti assicuro che l’esperienza è davvero fantastica!

lago di Barcis, casette mobili Friland
Barcis, casetta mobile Friland
lago di Barcis, casetta mobile Friland
Barcis, casetta mobile Friland

Altrimenti per dormire al Lago di Barcis ti consiglio il Rifugio Vallata, situato in Località Vallata 12, poco distante dal centro del paese, circondato dal bosco e situato nelle vicinanze di tanti sentieri escursionistici. Molto carino, curato e si mangia benissimo!

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Alla prossima!

La Pamos

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