Alla scoperta del Sud del Marocco, un viaggio tra meraviglie e tradizioni autentiche del paese.

Marocco, 6 giorni nel sud del paese
Marrakech, Piazza Jemaa el-Fnaa

Il Marocco è un paese di straordinaria bellezza e contrasti.

Situato all’estremità nord-occidentale dell’Africa, offre paesaggi che spaziano dalle fertili pianure e dalle montagne innevate dell’Atlante, fino alle infinite distese del deserto del Sahara.

Negli ultimi anni, ha vissuto uno sviluppo significativo, con investimenti in infrastrutture e turismo, che hanno portato alla crescita di città come Marrakech e Casablanca, pur mantenendo intatta la ricchezza delle sue tradizioni.

Nonostante il progresso, il paese ha conservato un’anima autentica, fatta di souk colorati, antiche medine e un’accoglienza calorosa.

Perchè visitare il Marocco?

Perchè qui puoi trovare tanta bellezza, calore e cultura tutto in un unico posto.

Se sei approdato a questa pagina, starai sicuramente pensando a questa meta per il tuo prossimo viaggio, giusto?!?

Ti do una buona notizia, io sono appena rientrata da un fantastico viaggio nel Sud del Marocco.

Leggi tutto l’articolo e avrai le informazioni e i consigli che ti servono per organizzare il tuo viaggio.

Buona lettura!

Il viaggio nel sud del Marocco, fatto con la mia fidata agenzia locale, Abdoul Marocco Autentico è stata un’occasione per scoprire un Marocco diverso, dove la bellezza della natura e l’autenticità delle tradizioni si mescolano in un’esperienza unica e indimenticabile.

Giorno n. 1

In nostro viaggio è iniziato da Marrakech, la vivace città che funge da porta d’ingresso verso le meraviglie del sud del Marocco.

Da qui, ci siamo avventurati attraverso il suggestivo passo di Tizi n’Tichka a 2260 metri di altitudine sul livello del mare, un percorso panoramico che si snoda tra le montagne dell’Alto Atlante e che attraversa la valle dell’Ounila, con i suoi paesini incastonati tra le rocce rosse.

Marocco, 6 giorni nel sud del paese
Marocco, Villaggio Berbero

Proseguendo, siamo giunti a Ouarzazate, la porta del deserto, dove abbiamo visitato il magnifico Ksar (villaggio fortificato berbero) di Ait Ben Haddou, un antico villaggio, patrimonio Unesco dal 1987, situato lungo la storica rotta carovaniera tra il Sahara e Marrakech.

Questo villaggio famoso per le sue Kasbah, costruzioni in terra cruda tipiche dell’architettura berbera, un tempo era abitato da famiglie berbere che vivevano all’interno delle sue mura fortificate.

Tale insediamento aveva una grande importanza strategica, fungendo da punto di sosta per i commercianti che trasportavano oro, sale e altre merci.

Con il tempo, l’esodo rurale e la modernizzazione hanno portato gradualmente al suo spopolamento.

Oggi, molte delle sue abitazioni sono disabitate e il villaggio è mantenuto principalmente per il turismo.

La sua architettura unica e l’atmosfera storica lo rendono il set perfetto per film epici e storici. Qui sono stati girati film come, Lawrence d’Arabia, Il Gladiatore, La Mummia, Il gioiello del Nilo, Asterix e Obelix.

Giorno n. 2

Il secondo giorno del nostro meraviglioso viaggio è stato davvero ricco di meraviglie naturali!

Siamo partiti di prima mattina da Ouarzazate, dove abbiamo trascorso la notte, verso Skoura, un’oasi che si trova nella valle delle mille Kasbah, l’incantevole Valle del Dadès.

Abbiamo visitato la Kasbah di Ameridl, risalente al 1600, una delle più imponenti, con la sua architettura tradizionale ben conservata che ci ha offerto uno sguardo autentico sulla vita marocchina di un tempo.

Attraversato la Valle del Draa con il suo immenso palmeto, un’oasi di verde tra le aride montagne e la Valle delle Rose, famosa per i suoi fiori profumati, ammirato spettacolari paesaggi, scattato magnifiche fotografie fino a giungere alla Valle del Todra per la notte.

Giorno n. 3

Le Gole del Todra sono un’incredibile formazione geologica, imponenti pareti rocciose che si ergono sino a 160 metri di altezza, create dall’erosione del fiume Todra nel corso dei millenni.

Dopo aver esplorato queste gole spettacolari, abbiamo proseguito verso la Valle dello Ziz, famosa per i suoi lussureggianti palmeti e le oasi verdeggianti, prima di arrivare nel deserto di Merzouga, dove ci attendeva una fantastica avventura.

Arrivati a Merzouga, città alle porte del deserto, a 8 km. dall’Algeria, ci accoglieva l’incanto dell’Erg Chebbi, una distesa di dune a cui siamo arrivati a dorso di simpatici dromedari con un viaggio di circa un’ora, prima di ammirare un magnifico tramonto e raggiungere il nostro campo tendato dove abbiamo trascorso la notte.

Questo luogo è uno dei più frequentati del Marocco e da qui partono tour a piedi, in dromedario, in fuoristrada, in quad o in moto verso le grandi dune.

Giorno n. 4

Svegliarsi nel cuore del deserto per ammirare l’alba con la sua luce dorata che avvolge ogni duna è un’emozione unica, quasi indescrivibile, un momento magico che consiglio a tutti.

Marocco, 6 giorni nel sud del paese
Merzouga, l’alba nel deserto

Dopo aver ammirato l’alba siamo partiti per raggiungere, con le nostre Jeep, la città di Rissani dove abbiamo esplorato il vivace mercato locale e fatto acquisti di spezie e buonissimi datteri.

Lungo la strada, una giovane famiglia berbera ci ha accolto con calore per il rito del tè, un momento di ospitalità e condivisione che ha reso il viaggio ancora più speciale e indimenticabile.

Marocco, 6 giorni nel sud del paese
Rissani, mercato locale

Marocco, 6 giorni nel sud del paese
Villaggio berbero

Marocco, 6 giorni nel sud del paese

Giorno n. 5

Il nostro penultimo giorno, con il viaggio che lentamente volge al termine, ci ha portati a esplorare Tafrout, il Deserto di Sidi Ali e attraversando la Valle del Draa, Zagora.

Anche se il viaggio sta per concludersi ci attendono ancora due giornate da vivere intensamente.

Attraverso l’ampio altopiano desertico dell’Hamadas, abbiamo fatto una sosta a Tamgroute, celebre per la sua ceramica verde.

Questa tradizione artigianale affonda le sue radici in secoli di storia, con tecniche tramandate di generazione in generazione.

Queste ceramiche sono famose per il loro caratteristico colore verde, ottenuto grazie a un particolare smalto e metodi di cottura unici.

Questi manufatti raccontano la storia e la cultura di questo luogo.

Marocco, 6 giorni nel sud del paese
Tamgrout, scuola coranica

Ma, Tamgroute non è famosa solo per le ceramiche, qui si trova una storica scuola coranica che ospita una biblioteca ricca di antichi manoscritti risalenti al XII secolo.

È un luogo affascinante che testimonia la ricchezza culturale e storica del villaggio.

Tamgroute ospita anche una Kasbah sotterranea, la più grande del Marocco, risalente al 1000.

Questo luogo affascinante è un dedalo di stradine polverose sulle quali si affacciano le porte d’ingresso alle abitazioni.

E infine, prima di rientrare al Riad che ci ospita per la notte, proseguendo lungo la Valle del Draa siamo giunti a Tamnougalt dove abbiamo visitato la Kasbah di Caid, un antico villaggio fortificato (Ksar) risalente al XVI secolo, abitato dai discendenti di Caid.

Questa Kasbah è circondata da un rigoglioso palmeto che aggiunge ulteriore fascino, offrendo uno splendido contrasto con il paesaggio desertico circostante.

Giorno n. 6

Lasciando la Valle del Draa, attraversiamo le montagne dell’Anti Atlante per tornare alla vibrante città rossa di Marrakech, con la tristezza nel cuore sapendo che il viaggio sta per concludersi.

Tuttavia, con la speranza di poter ritornare un giorno in questo meraviglioso paese, trascorriamo questa giornata catturando gli ultimi scatti, salutando le persone incontrate, facendo gli ultimi acquisti, custodendo ogni momento con affetto, consapevoli che il giorno dopo torneremo a casa.

Se il mio racconto ti ha ispirato a scoprire questo luogo e desideri vivere le stesse emozioni, ti auguro un viaggio indimenticabile!

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