Cima Ekar, facile trekking sul Sentiero del Maestro Patrizio
L’Altopiano di Asiago, detto anche Altopiano dei Sette comuni è un ambiente naturale con il più alto numero di malghe di tutto l’arco alpino, ricco di prati, pascoli lussureggianti, boschi di faggi e abeti popolati da una grande varietà di animali.
Una natura incontaminata, scenari mozzafiato, un’ampia offerta e opportunità di svago e sport e svariati sentieri trekking per tutti i gusti e le esigenze.
Oggi ti voglio portare a fare una bella e facile escursione sino a Cima Ekar sul Sentiero del Maestro Patrizio (Rigoni), il sentiero dedicato a questo insegnante di scuola elementare che all’aula preferiva l’insegnamento all’aria aperta, scrittore, fotografo ma soprattutto educatore che sin da bambino ha esplorato l’ambiente naturale dell’Altopiano e ne è stato uno dei maggiori divulgatori.
Il punto di partenza è poco sotto l’Osservatorio Astronomico di Cima Ekar, da qui ha inizio il Sentiero del Maestro Patrizio.
Il sentiero è ad anello, facile, con qualche piccolo tratto in leggera salita e ha una lunghezza di circa 3,7 km.
Si cammina inizialmente in un ambiente caratterizzato da faggeti e boschi di abeti e poi pascoli e pozze d’alpeggio e splendidi panorami e si incontrano più di 20 installazioni artistiche tra cui, sculture, dipinti e incisioni, realizzate da artisti vari e dai bambini delle scuole dell’Altopiano, ed ogni opera richiama e propone una riflessione su aspetti naturalistici, paesaggistici e didattici.
Dopo il primo tratto nel bosco si arriva all’alpeggio e la vista si apre.
Qui c’è la bella Malga Campo Costalunga, una tipica struttura malghiva dalla quale si gode un panorama unico su Asiago e sulla conca centrale dell’Altopiano dei Sette Comuni, uno scenario davvero unico e rigenerante.
Qui ci siamo fermati a fare uno squisito spuntino a base di soppressa, speck e i buonissimi formaggi che il Caseificio Pennar produce con il latte delle mucche della malga, ma vengono proposti anche gustosi piatti tradizionali, realizzati con carni, uova e verdure di produzione propria.
Continuando il cammino si arriva alla famosa panchina gigante gialla di Marco Pancrazio dove è possibile salire con un’apposita scaletta per scattare la foto di rito mentre si ammira lo spettacolare panorama sull’Altopiano.
Proseguendo si giunge alla Stazione Osservativa di Cima Ekar, che ospita il telescopio astronomico Copernico, il più grande in Italia, la fine del percorso.
Uscito dall’area della stazione e fatto pochi passi sei arrivato al punto di partenza.
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