Monteriggioni , scopriamo assieme questo spettacolare borgo medievale della Toscana.
Se sei venuto in Toscana per visitarne i suoi borghi e ti trovi a percorrere la superstrada che unisce Firenze a Siena, ad un certo punto a circa 20 km da Siena, vedrai sulla sommità di una collina, un borgo circondato da una cerchia di mura medievali perfettamente conservate.
Si tratta dello splendido borgo di Monteriggioni. Fermati a visitarlo se vuoi fare un’immersione in pieno medioevo. Monteriggioni è famoso per le sue mura ben conservate e il suo straordinario patrimonio storico.
Il borgo fu costruito dai Senesi negli anni 1213-1219 su una collinetta, a sorveglianza della via Cassia/Francigena.
La sua posizione ideale consentiva di controllare le valli dell’Elsa e dello Staggia in direzione di Firenze, storica rivale di Siena, che in quel periodo stava espandendo i suoi domini.
Fin dal medioevo la sua fama era tale che anche Dante fa cenno alla sua ‘cerchia tonda’ nella Divina Commedia (Inferno canto XXXI vv. 40-41).
Il borgo è infatti circolare, molto piccolo, solo 170 metri di diametro e quindi si percorre facilmente a piedi.
Le mura hanno una pianta ellittica, sono lunghe solo 570 metri e sono presenti 14 torri di avvistamento e due porte per accedere nel borgo.
E’ possibile percorrere i camminamenti pagando un biglietto che si ripaga ampiamente per la sensazione unica di tornare nel passato e per lo splendido panorama della campagna senese e del Chianti che è possibile ammirare.
All’interno della cinta muraria vi sono pochi edifici, tra cui il castello, poche strade e una sola piazza.
Sulla piazza si affaccia la piccola Chiesetta di Santa Maria Assunta, che risale ai primi anni del 1200, con una facciata in pietra in stile romanico, un portone centrale sovrastato da un arco e un rosone. L’interno ha un tetto di volte a botte e una singola navata, semplice e con pochi ornamenti. Un ottimo esempio di architettura religiosa medievale.
In questo tipico borgo medievale sono stati girati diversi film, “Tragica notte” di Mario Soldati, “Io ballo sola” di Bernardo Bertolucci, “Io amo Andrea” di Francesco Nuti, “Amici miei, come tutto ebbe inizio” di Neri Parenti, per citarne alcuni.
Inoltre ogni anno a luglio si tiene la Festa Medievale, in cui nelle strade e nelle piazze del borgo storico si rievocano i secoli passati con danze, spettacoli e iniziative di vario tipo, con un grande rigore filologico nella scelta dei costumi, dei mestieri, dell’allestimento urbano e delle ambientazioni.
Questo rigore filologico, cioè la conoscenza della storia, fa veramente la differenza fra la Festa Medievale di Monteriggioni e una sagra o un happening folkloristico.
Il giorno di apertura della festa viene organizzato un Banchetto medievale con un menu rigorosamente coevo.
Si tratta di un evento senza eguali che trasporta i partecipanti indietro nel tempo, alla gloriosa epoca medievale.
L’atmosfera è magica e l’ambiente, arricchito dalle antiche architetture di Monteriggioni, è perfetto per un’esperienza culinaria indimenticabile. Bisogna prenotarsi per tempo.
Monteriggioni è anche un ottimo punto di partenza per esplorare altre città toscane, borghi antichi e paesi medievali che ti regaleranno un viaggio indimenticabile, tra relax, storia, cultura e gastronomia.
Il mio consiglio è di visitare anche l‘Abbazia di San Galgano che si trova a circa 30 minuti da Monteriggioni.
Buon viaggio!
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